Guida per l'osservazione dei francobolli


L'osservazione dei francobolli soprastampati della serie "fascetti" può avvenire con una normale lente d'ingrandimento, meglio se contafili (con ingrandimento di almeno 8x), con buona luce diurna diffusa; ciò permette di valutare gli inchiostri e le tinte di colore. Queste caratteristiche sono importanti per una corretta classificazione, così come lo è la pressione di stampa, sempre apprezzabile al verso dei francobolli nuovi, meno per quelli usati; su buste o frammenti la pressione può essere osservata "al recto" utilizzando luce radente.

Per l'individuazione di ogni minima varietà tipica della soprastampa, utile per il riconoscimento delle posizioni caratteristiche, si possono osservare i francobolli ponendo gli stessi fra la lente e la fonte di luce. Analogamente può essere utilizzato un piano o un vetro opaco illuminato per visione diapositive o, più semplicemente, si può tenere il francobollo sollevato con pinzette nelle vicinanze di una normale lampada da scrivania.

Anche la lampada di Wood è uno strumento molto utile per la classificazione dei francobolli soprastampati in rosso; permette di osservare la risposta cromatica di alcuni inchiostri utilizzati per la soprastampa delle differenti tirature, come illustreremo in seguito nel capitolo “ caratteristiche e classificazione dei valori ”.

Per i francobolli su busta, su frammento o usati, con l'impronta della località e la data del bollo leggibili, la zona ed il periodo d'uso possono in parte aiutare nella classificazione. Si rinvia ai grafici ed alle tabelle relative alle date ed alle zone d'uso delle sei differenti tirature nel capitolo “ classificazione e descrizione delle tirature ”. I collezionisti potranno quindi, in termini puramente statistici, ricavare utili indicazioni per l'attribuzione dei francobolli o delle buste in loro possesso alle differenti tirature.

Pur non volendo scoraggiare il collezionista che per la prima volta si cimenta nella classificazione e nello studio delle differenti soprastampe della serie "fascetti", dobbiamo però affermare a chiare lettere che solo le differenti caratteristiche (inchiostratura, pressione di stampa, colori e tinte) delle sei tirature o ancor meglio la contestuale presenza di una delle varietà di tavola descritte nel presente sito (capitolo “ posizioni caratteristiche di tavola ”) o in altre pubblicazioni sull'argomento, permettono con certezza di determinare la tiratura di provenienza. Nei casi di incertezza sull'attribuzione alla corretta tiratura, il francobollo deve necessariamente essere classificato come appartenente alla tiratura meno nobile, in termini di rarità.