Tiratura di Roma


I valori da 25 e 75 centesimi della tiratura di Roma assumono, nelle varie provviste, caratteristiche tali da renderli facilmente riconoscibili.
La pressione è forte o molto forte; solo in rarissime occasioni essa non è evidente al verso; può essere così forte da vedersi normalmente anche sugli esemplari singoli usati. La pressione ha creato un bordo marcato, seguito da una linea più povera d’inchiostro a destra, lungo il fascio, tipica delle soprastampe di Roma.



La stampa, con il passare del tempo nelle varie provviste, diventa sempre meno accurata. La testa del fascio tende a diventare informe, il fusto tende ad allargarsi nella parte superiore con la fuoriuscita d’inchiostro che ne fa assumere, a volte, la cosiddetta forma trapezoidale. L'asta verticale della “R” e la prima “I” di “Italiana” sono storte e spesso corte; le gambette di destra dell'ultima “A” di “Italiana” sono normalmente corte o mancanti. Con il tempo tutte le “A” tendono a diventare di forma triangolare (senza gambette). I nastri sono corti ed in particolare il sinistro presenta la curvatura superiore più acuta (ad apice) rispetto al nastro destro.



Gli inchiostri, pur nelle differenti tipologie sono normalmente scarsi, da opachi e grumosi a poco lucenti, in genere secchi e poco coprenti.
In alcuni fogli della tiratura di Roma, probabilmente appartenenti alle prime provviste, le caratteristiche sopra descritte sono meno evidenti: i caratteri di stampa sono più precisi, le gambette delle “A” sono appena corte, gli inchiostri sono meno opachi e grumosi. E' però sempre evidente la pressione di stampa e quasi sempre la battuta tipografica a destra.




Nelle provviste di fogli del valore da 75 centesimi le caratteristiche sopra descritte si evidenziano, anche se in modo meno accentuato: la stampa è appena più nitida con minori sbavature di colore. Il fascio presenta meno la deformazione a “trapezio”. Le lettere “R” ed “A” di “Repubblica” e la prima “I” di “Italiana” si presentano più integre rispetto a ciò che normalmente si verifica su molti fogli del valore da 25 centesimi. Probabilmente la soprastampa delle provviste di fogli da 75 centesimi è avvenuta in una fase intermedia, sicuramente lontana dalle ultime provviste di fogli soprastampati con il valore da 25 centesimi, con la tavola di stampa ormai usurata e logora.





Posizioni 92 e 79

In alcuni fogli di questa tiratura appare la posizione caratteristica 92 (seconda “B” di “Repubblica” con occhiello inferiore rotto, tale da leggere “Repubplica”), la cui genesi non appare completamente chiara ancora oggi. Se si confronta tale posizione che appare solo in una ridotta provvista di fogli, con la posizione caratteristica 79 (seconda “B” di “Repubblica” con occhiello inferiore rotto, tale da leggere “Repubplica”, simile alla 92, ma non uguale e con i frammenti di rottura ancora presenti e visibili), presente solo in una ridottissima provvista di fogli, tutti del valore da 25 centesimi e solo ultimamente scoperta proprio dagli autori di questo sito, le cose si complicano ulteriormente. Possiamo azzardare la seguente ipotesi: la varietà 79, assai rara e causata per sicuro cedimento del clichè risulta presente solo su alcuni fogli delle ultime provviste (fine tiratura). Essa è sempre stata osservata su fogli senza la presenza della varietà 92. Ne risulta che la varietà che caratterizza la posizione 92 non può essere avvenuta anch'essa a fine tiratura (la si ritroverebbe sugli stessi fogli con la posizione 79), ma in diverse provviste di fogli soprastampati, per poi scomparire. Infatti, se la si osserva con attenzione si può ipotizzare che la sua genesi sia dovuta più che a una rottura del clichè (non sono mai stati visti fogli con frammenti nelle immediate vicinanze, come per la posizione 79, o differenti stadi che possano portare ad ipotesi di rottura), ad una deformazione dello stesso tale da non prendere inchiostro o comunque tale da permettere una soprastampa solo parziale della “B”, mancante dell'occhiello inferiore. Questa deformazione o interferenza che sia, avvenuta in una discreta provvista di fogli non è poi continuata nelle successive, sino a fine tiratura, per quanto già detto. Tutto ciò giustifica anche la doppia presenza della varietà 92 su alcuni fogli doppi (peraltro decisamente rari) avvenuta per il doppio passaggio in macchina del foglio nello stesso periodo di lavorazione. Ipotizzare differenti tavole di stampa, di cui una sola con la varietà 92, non è corretto in quanto tutte le altre posizioni caratteristiche tipiche della tiratura di Roma sono sempre presenti: laddove vi è presenza di due differenti tavole di stampa (vedasi tiratura di Verona), le posizioni caratteristiche fra le due tavole sono pressoché tutte differenti, se si eccettuano le posizioni primarie.

   




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