Tiratura di Roma



La pressione di stampa è generalmente forte, spesso ben evidente al verso. La tecnica di forte pressione, forse utilizzata per ottenere più contrasto possibile tra francobollo e soprastampa, ha creato un bordo marcato, seguito da una linea più povera d’inchiostro a destra, lungo il fusto del fascio ed il tagliente della scure. Tale mancanza di colore, come “fosse scacciato” dall’eccessiva pressione lungo il margine destro, costituisce caratteristica distintiva della tiratura. A volte, anche sotto i nastri la forte pressione sembra quasi creare una doppia stampa.



La stampa è di qualità inferiore rispetto a quella della tiratura veronese: la scure è spesso panciuta, la picca tende a piegare all’indietro. Molti esemplari presentano tratti e macchie sulla picca stessa e sul tagliente. Per contro, angoli e spigoli risultano più accentuati e netti; i nastri sono ben arcuati e difficilmente corti o smussati.



Gli inchiostri delle soprastampe di Roma sono normalmente scarsi, opachi e grumosi, in genere secchi e poco coprenti. A forte ingrandimento essi presentano una colorazione non omogenea, povera d’inchiostro, con screpolature e separazione fra le zone di colore e le “parti bianche” del fondo non inchiostrato. Alla lampada di Wood, gli inchiostri risultano di tonalità rosacea non brillante, decisamente più chiari se paragonati alla tiratura di Verona. Alla luce naturale gli stessi assumono le tonalità dal rosaceo al rosso vermiglione fino al rosso carminio cupo, mattone.
In alcune provviste, forse appartenenti alle prime tirature, sono state osservate inchiostrazioni più regolari ed omogenee.
In buona sintesi, comparata alla tiratura di Verona, quella di Roma ha maggior pressione, scarsa e non omogenea inchiostratura, maggior imperfezione nella stampa.
Nelle provviste di fogli del valore da 1,25 lire permangono normalmente tutte le caratteristiche generali già descritte, anche se a volte la pressione è meno marcata; l'inchiostro tende ad aggrumarsi di meno, soprattutto nelle colorazioni tendenti al bruno e mattone.



La risposta alla lampada di Wood è ancora più chiara rispetto al valore da 30 centesimi.
Sono stati notati alcuni valori appartenenti ad una provvista che presenta un aspetto particolare: il colore è molto chiaro, tendente quasi ad un “lilla albino”: sembrerebbe aver subito un processo di ossidazione.



Potrebbe essere confuso con alcune provviste di Firenze color lilla. Ad un confronto diretto emergono le seguenti differenze: colore più tenue e meno brillante; diversità nella battuta di pressione; differente risposta alla lampada di Wood (più chiara per la tiratura di Roma); inchiostro meno uniforme, che tende ad aggrumarsi. La varietà della posizione caratteristica 65 (visibile nella fotto sottostante), presente solo in una parte della tiratura di Roma, non giustifica l’esistenza di due differenti Tavole di stampa, rimanendo costanti e sempre presenti tutte le altre varietà nelle numerose posizioni caratteristiche.





Torna alla scelta caratteristiche