Tiratura di Genova


La pressione di stampa è bassa o moderata, ma spesso distribuita irregolarmente nel foglio. Le caratteristiche di stampa sono generalmente buone con le lettere della scritta ben delineate e del giusto spessore.



Alcune volte sono evidenti i segni di battuta alla sinistra del corpo del fascio, delle lettere della dicitura e sulla parte posteriore della testa della picca e della scure, che formano il “tipico bordino” che ne contorna il disegno. Il bordino è spesso evidente anche sulla parte superiore dei nastri (soprattutto sul sinistro). Questo "bordo di contorno" si presenta sovente frastagliato o costituito da tanti piccoli puntini che ricordano in un certo qual modo la “perlinatura tipica” di alcune soprastampe torinesi.



Sovente i fogli presentano segni di sporco sui bordi, le soprastampe invece, sono spesso caratterizzate da macchie e puntini ripetitivi nelle varie provviste che hanno generato numerose posizioni caratteristiche.



L’inchiostro, normalmente, è abbastanza coprente e compatto, a volte con screpolature, sempre nelle tonalità del rosso.
La caratteristica degli espressi della tiratura di Genova è comunque la luminosità dell’inchiostro alla luce naturale, ma soprattutto alla lampada di Wood, alla quale rispondono in maniera brillante e chiara, anche se meno rispetto al valore da 30 centesimi della stessa tiratura.
In alcuni esemplari del valore da 1,25 lire soprastampati in nero appare ancor più evidente la battuta sui nastri e sulla testa del fascio. L'inchiostro, a volte, è più liquido rispetto a quello usato per il valore da 2,50 lire.



Anche nei valori da 2,50 lire sono presenti le caratteristiche descritte. Gli inchiostri sono secchi ed opachi, più o meno screpolati, ma coprenti; a volte, la tinta tende al grigio. Più visibili, rispetto agli esemplari del valore da 1,25 lire, le frastagliature sul bordo del fascio (quasi piccole perlinature) e sulla dicitura.





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